Il premier Conte ha annunciato le nuove misure anti-Covid.
“Questo provvedimento dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata, non possiamo perdere tempo. Il paese non può permettersi una nuova battuta d’arresto che potrebbe compromettere il tessuto economico”.
“I sindaci potranno disporre la chiusura dalle ore 21 delle piazze e delle vie onde evitare assembramenti. Tutte le attività di ristorazione potranno lavorare dalle 5 del mattino alle 24 solo con consumazione al tavolo, altrimenti fino alle 18. Consegne d’asporto senza limiti d’orario. I tavoli dei ristoranti potranno accogliere fino a un massimo di sei persone. Nessun limite d’orario per servizi di ristorazione di ospedali e stazioni stradali. La scuola resta in presenza, ma per le superiori si valutano turni anche al pomeriggio”.
Scuola
Alle superiori sì alla didattica a distanza alternata però a quella in presenza e unita a una più marcata diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni.
Bar e ristoranti
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto. È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade.
Cinema e teatri
Rimangono aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Sport
Sì all'attività sportiva e motoria all'aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Stop agli sport da contatto, anche dilettantistici. L'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP).
Parrucchieri e centri estetici
Rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Sagre e fiere
Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.
Palestre e piscine
Palestre, centri sportivi e piscine saranno sotto esame per una settimana, dovranno adeguardi a tutte le norme anti contagio, solo tra una settimana si rivaluterà.