Il segretario generale “blinda” l’assessore allo sport e il comandante della Polizia Locale: non ci sarà alcuna commissione sul “pasticcio” dell’annullamento della prova ginnico sportiva nell’ambito del concorso per l’assunzione di 18 vigili urbani. Alla richiesta formulata dalle opposizioni, che chiedevano di poter approfondire l’accaduto – che in questi giorni è oggetto di forti polemiche in città – in una apposita riunione della I e della IV commissione consiliare, il segretario Giacomo Rossi ha risposto “niet”. Per il segretario lo Statuto Comunale attribuisce alle commissioni il compito di approfondire “le materie e le attività di competenza del Consiglio Comunale”, ma “lo svolgimento di un concorso pubblico rientra tra gli atti tipicamente gestionali sottratti alla competenza consiliare”. Quindi, niente commissione. Al massimo – concede il segretario – i consiglieri potranno presentare interrogazioni in proposito (cosa che peraltro i rappresentanti del Pd hanno già fatto), “a cui – specifica – sarà possibile dare adeguato riscontro al termine della procedura concorsuale che è tuttora in corso”.
Un tentativo, in punta di diritto, di spegnere il fuoco delle polemiche. Che peraltro divampano abbondantemente sui giornali.