Arriva al dunque il progetto di ulteriore valorizzazione della Cupola di San Gaudenzio dopo la riapertura e il rilancio del 2012. La strada scelta è quella dell’esternalizzazione: il Comune ha ricevuto una proposta di partenariato pubblico privato da parte di Kalatà, impresa sociale con sede a Mondovì nel cuneese esperta nella gestione di siti di interesse culturale, che ha elaborato un piano di gestione della Cupola, che oggi, con il modello del project financing, è diventata la base di un bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Gli elementi essenziali del bando: il partner dovrà investire fondi propri per realizzare gli interventi che consentano di mettere in sicurezza il percorso di salita e organizzare il servizio di gestione delle visite. Si prevede un consistente ampliamento dell’orario di apertura rispetto a quello attuale e la fruizione con due diversi percorsi, uno che condurrà i visitatori a quota 98,50 metri, fin sotto l’ultima guglia, e l’altro che invece si fermerà a 53 metri. I gruppi, con un massimo di 15 persone, saranno seguiti da una guida qualificata, che illustrerà gli aspetti storici e artistici del monumento, e da un accompagnatore che garantirà la salita in sicurezza. Completamente rinnovato sarà il servizio di prenotazioni e di biglietteria e il bookshop.
Termine ultimo per l’invio delle domande di partecipazione al bando sarà il 31 agosto 2020. Potranno partecipare, ovviamente, oltre al proponente originario, anche altri soggetti, che potranno presentare proposte migliorative sotto il profilo economico o dei contenuti.
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