“ Ancor oggi le strutture ricettive son le uniche, a differenza di tutte le altre attività piemontesi, a non aver ricevuto alcun sostegno a fondo perduto dalla Regione. E la situazione si fa giorno dopo giorno più drammatica” è la denuncia che arriva da Federaberghi di Novara.
Nel mese di Giugno in Provincia di Novara si è registrato un calo di presenze rispetto al 2019 di oltre l’ 80%. Le prospettive per luglio e agosto si attestano intorno al meno 65/70%.
“ Molte strutture -il grido d'allarme della categoria- non apriranno nel 2020 e alcune probabilmente non riapriranno mai più con un danno per l’economia del territorio e per l’occupazione facilmente prevedibile. E in tutto questo Regione Piemonte ancora non mette in campo alcuna misura di sostegno diretto alle aziende mentre è stato fatto per tutte le altre attività economiche”.
Duro il Presidente Zanetta: “ Ci si limita ad annunci e conferenze stampa; a fine maggio alla Reggia di Venaria il Presidente Cirio annunciava il bonus turismo e altre iniziative a sostegno del settore. Solo la scorsa settimana, dopo oltre un mese, sono partiti i voucher vacanze e ad ora è solo annunciata la campagna pubblicitaria. Cosa ancor più grave il 2 luglio in una riunione ufficiale del Direttivo ragionale Federalberghi l’Assessora Poggio pomposamente annunciava che dal giorno successivo sarebbe stato possibile chiedere i bonus per le strutture ricettive che sarebbero stati liquidati entro tre giorni dalla domanda. Sono passati 10 giorni e di tutto ciò non si ha notizia , salvo scuse banali e scaricabarile e parole.
Il settore sta soffrendo una crisi di liquidità inaudita, bollette e scadenze si sommano e riceviamo solo parole e promesse, ma con quelle non si sostiene i turismo, con quelle ci si fa pubblicità a buon mercato. Federalberghi Novara chiede con forza che quelle poche misure annunciate prendano finalmente avvio, e che dagli annunci i passi ai fatti, oppure si abbia almeno la decenza di tacere e non riempirsi la bocca della parola turismo al solo scopo pubblicitario ed elettorale. Non dimenticheremo”.