Cronaca - 09 luglio 2020, 12:30

Regione, revocato dal 10 luglio l'obbligo di distanziamento su bus e treni extraurbani

Via libera anche per taxi e nel trasporto con conducente

Regione, revocato dal 10 luglio l'obbligo di distanziamento su bus e treni extraurbani

Da domani bus e treni extraurbani a pieno “carico” in Piemonte, senza più distanziamento tra passeggeri e con uso obbligatorio della mascherina. Negli scorsi giorni il Presidente della Regione Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza che prevede dal 10 luglio la non obbligatorietà mantenere posti a sedere liberi tra utenti, come previsto sino ad oggi contro il contagio da Covid. Via libera anche per taxi e nel trasporto con conducente.

Nelle scorse settimane si era aperto uno scontro con il Governo. Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi hanno più volte sollecitato Roma perché togliesse l’obbligo di distanziamento sui mezzi visto i numeri dei contagi, uniformando le regole per tutte le regioni. I viaggiatori piemontesi, diretti verso il mare, si trovavano a vivere infatti il paradosso di dover mantenere il metro di separazione dagli altri fino a quando viaggiavano sul nostro territorio: arrivati in Liguria il provvedimento non era più in vigore. Una misura che creava ovvi disagi anche per chi si trovava a fare il percorso inverso.

Venerdì scorso il Presidente piemontese aveva annunciato che avrebbe concesso a Roma ancora qualche giorno, per prendere una decisione, per evitare di avere il “caos”. Visto il silenzio, da domani sui treni e bus extraurbani, così come taxi e trasporto con “conducente”, viene meno l’obbligo di distanziamento. Per i passeggeri obbligo di mascherina a coprire naso e bocca, così come nelle stazioni possono essere previsti controlli e postazioni per la distribuzione di disinfettante: incentivata inoltre la vendita di biglietti online.

Discorso completamente diverso invece per i mezzi pubblici che girano a Torino. Superata la Fase 2, dove era obbligatorio il metro di separazione tra passeggeri, oggi i pullman possono viaggiare al 60% della loro capienza complessiva: obbligatori l'uso della mascherina e il distanziamento verticale. Gtt, in questi giorni, sta elaborando una nuova comunicazione per queste due misure: l'invito a chi viaggia sui bus sarà di guardare fuori dal finestrino o comunque dare le spalle agli altri, evitando il contatto visivo.

C.S.

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