Un presidio sotto Palazzo Natta a Novara, sede della Prefettura. Le lavoratrici del comparto mense e pulizie scolastiche si sono date appuntamento alle 10 di mercoledì 24 giugno. Ci sarà anche una nutrita delegazione di lavoratrici del Vco. “La questione è grave –spiegano dal fronte sindacale– ".
“ La mancanza di reddito è dovuta – spiegano da Filcam- Fasascat e Uiltucs – a lentezze Inps “. Le lavoratrici del settore come ogni anno, a fine anno scolastico, a giugno, si vedono sospendere il contratti di lavoro, salvo poi essere riassunte in autunno . Dovrebbero ( condizionale d’obbligo, molto dipenderà da come evolverà l’emergenza Coronavirus ) riprendere a lavorare a inizio anno scolastico. Nel frattempo rimarranno senza retribuzione, senza ammortizzatori sociali e senza la possibilità di cercare un lavoro temporaneo nel settore, proprio a causa della crisi sanitaria. Per tutti questi motivi, a livello nazionale, i rappresentanti sindacali hanno chiesto al Governo di prevedere la possibilità di concedere loro l’anticipo della fruizione delle ulteriori 4 settimane di cig, oggi previste a partire dal primo settembre. Il presidio di mercoledì servirà anche a questo.