Sanità - 04 giugno 2020, 19:00

Città Della Salute Novara: entro metà giugno il via al bando di gara

È stata presentata anche la ‘macchina cuore polmoni’ acquistata dall’ospedale

Città Della Salute Novara: entro metà giugno il via al bando di gara

Entro metà giugno l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Novara pubblicherà il bando per la progettazione e la realizzazione della nuova Città della Salute e della Scienza. Lo ha confermato questa mattina il direttore dell’AOU, Mario Minola. “Sarà un bando– ha spiegato Minola – in due fasi, la prima delle quali ha la forma della manifestazione di interesse mentre la seconda sarà la gara vera e propria. In queste settimane stiano anche procedendo con l’acquisizione degli ultimi terreni necessari a completare l’area sulla quale sorgerà il nuovo ospedale”.

Un procedimento che, come ha specificato il direttore, sarà attuato all’insegna della massima trasparenza ben conoscendo la delicatezza di un appalto per un’opera che vale 320 milioni di euro. Il direttore Minola è intervenuto questa mattina in una conferenza stampa nella quale sono state sottolineate le attività che l’ospedale novarese sta mettendo in campo ora che può dirsi superata la fase più critica dell’emergenza-Covid 19. “L’azienda – ha detto il direttore – si sta riorganizzando per riprendere in pieno il suo ruolo di ospedale hub della rete ospedaliera del Piemonte orientale”.

Un passaggio importante è quello dell’ampliamento della dotazione di apparecchiature di ultima generazione: in questo senso, l’Aou di Novara ha acquistato un nuovo apparecchio (sistema di perfusione Quantum Spectrum), del valore di quasi 190 mila euro per la circolazione extracorporea in corso di intervento cardiochirurgico, la cosiddetta “macchina cuore polmone” che presenta caratteristiche estremamente innovative rispetto ai dispositivi della generazione precedente.

L’apparecchio, presentato questa mattina, è in funzione presso la Struttura di Cardiochirurgia diretta dal dott. Giovanni Casali, all’Aou dallo scorso febbraio, facente parte del Dipartimento toraco-cardio-vascolare diretto dal prof. Giuseppe Patti. Uno strumento di eccellenza da poco introdotto nel mercato e che è in uso in circa dieci centri cardiochirurgici italiani; quello disponibile nell’Aou novarese è il primo impiegato nella  Regione Piemonte.

ECV

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