Novara - 16 aprile 2020, 11:59

Pd: “sulle Rsa chiediamo trasparenza e assunzione di responsabilita’”

Pd: “sulle Rsa chiediamo trasparenza e assunzione di responsabilita’”

La segretaria provinciale del Partito Democratico, Ilaria Cornalba è intervenuta sula situazione nelle RSA del territorio. Una situazione che – dice Cornalba – è “sintomo di una gestione confusa e senza coordinamento da parte della Giunta regionale: sia il presidente Cirio sia l'assessore alla Salute Icardi (Lega) stanno inoltre cercando di "scaricare" le falle del sistema ai direttori delle Asl, delle Residenze sanitarie per anziani e, da ultimo, anche sui medici di base, con le recenti inaccettabili dichiarazioni del capogruppo della Lega in Regione, Alberto Preioni, che ha affermato che molti medici di famiglia si siano negati durante l'emergenza”.

Secondo la segretaria Dem, “sì è agito tardi e male e, in questo contesto, la "balcanizzazione" delle Asl con la nomina di Commissari vicinissimi ai partiti risulta un mero atto formale, utile solo a trovare ulteriori soggetti su cui scaricare le inadempienze della Regione, unico ente che meriterebbe davvero un commissariamento. Ne è un esempio la vicenda dei tamponi, che, secondo il Sindaco di Novara Canelli, sarebbero arrivati grazie all'azione del Commissario Gianfranco Zulian, anche se di fatto sono arrivati contemporaneamente in tutte le Province (anche quelle sprovviste di Commissario) dopo che la Regione ha cambiato atteggiamento a seguito dei tanti morti e dell'istituzione di un'Unità specifica all'interno dell'Unità di crisi regionale”.

Sulla situazione delle RSA nel territorio Cornalba chiede che “il Commissario e il presidente della Provincia Federico Binatti rendano noti con chiarezza i dati delle singole RSA territoriali. A questo proposito è necessario sapere se è stato  costituito un coordinamento con Provincia, Prefettura e con tutti i Sindaci novaresi che avrebbe il compito di gestire l'emergenza sulle RSA; è indispensabile vengano resi noti il numero di positivi; qual è la situazione degli operatori e del personale delle RSA; se la gestione è regolare; se e quando sono stati fatti dei tamponi; se la Regione o i Comuni hanno consegnato dei DPI e di che tipo; se i familiari stanno ricevendo corrette e tempestive informazioni; se sono state adottati protocolli per la gestione e la separazione degli ospiti delle RSA”.

“E' poi necessario – prosegue la segretaria Dem -  porre la dovuta attenzione anche alle comunità per minori e alle strutture per disabili, dove non sappiamo quando saranno eseguiti i tamponi e quali misure sono state adottate per il contenimento del rischio di contagio, prima dell'esplosione di ulteriori focolai che potrebbero essere evitati”.

 

“A Novara città – conclude Cornalba - le RSA ospitano quasi 900 persone, in provincia le strutture sono una trentina e ospitano migliaia di anziani, provenienti anche dai territori limitrofi. Su questo tema serve subito chiarezza da parte del Sindaco di Novara, oltre ad un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti e gli enti competenti”

ECV

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