Dopo i dubbi di molti operatori la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova é ritornata sul nodo florovivaismo: “Possono aprire vivai, fioristi e garden center per la vendita al dettaglio di fiori, piante in vaso, fertilizzanti, sementi e simili”.
Ma la Confederazione Italiana Agricoltori si pone alcuni interrogativi e scrive: “Ottimo, ma se non si può uscire di casa per recarsi in un vivaio, oppure in un garden center per acquistare prodotti utili ad abbellire terrazzi e balconi e, perché no, anche orti, la liberalizzazione delle vendite a che serve?
E se si possono comprare delle piante, ma non andare nell’orto per metterle a dimora, a meno che questo non sia nel giardino di casa o in un terreno adiacente all’abitazione, come si fa?”.
“Comprendiamo che questo non è il momento delle polemiche -sottolinea CIA Piemonte sul proprio sito-, ma una maggior coerenza nelle decisioni sarebbe necessaria. La stagione è ormai avanzata e molti infatti vorrebbero piantare semi e trapiantare ortaggi per produrre cibo per l’autosostentamento. Ma non sanno come fare”.