Il sito Inps non funziona e il consulente del lavoro viene coperto di insulti e minacce. Lo denuncia Bartolomeo La Porta, presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Novara, rivelando che in questi giorno diversi professionisti sono stati oggetto di aggressioni verbali da parte di lavoratori esasperati perché ritenuti i responsabili della mancata percezione delle somme garantite dagli ammortizzatori sociali. "Data l'eccezionale gravità del periodo che oggi ci troviamo a vivere - dice La Porta - come professionisti, comprendiamo l’evidente disagio e disperazione degli interessati. Siamo consapevoli della delicatissima situazione personale in cui versano imprenditori e lavoratori, angosciati da difficoltà finanziarie ed economiche, nonché dall’incertezza del futuro. Non vogliamo e non possiamo permetterci di assistere, dopo i primi assalti ad attività commerciali di rivendita di prodotti alimentari, ad altrettanto intollerabili assalti agli studi dei Consulenti del Lavoro”. Secondo La Porta il lavoro dei Consulenti “è un percorso a ostacoli”. “A partire dalla concentrazione sull’Inps della gestione dell’intero sistema di misure a sostegno di cittadini e imprenditori, che sta creando un carico amministrativo insostenibile per l’Ente sotto il profilo organizzativo e informatico. Manca poi la previsione di uno strumento straordinario di Ammortizzatore Sociale Unico, così come proposto dai Consulenti del Lavoro, a fronte di una situazione di altrettanto straordinaria emergenza. E ancora – conclude - manca la semplificazione delle procedure di ricorso agli ammortizzatori sociali, che sta comportando per i professionisti un sovraccarico di adempimenti, reso ancora più gravoso dalla presenza di richieste sindacali irricevibili”.