“Non c’è alcuna emergenza tale da fare immaginare l’utilizzo di una struttura come il Palaverdi per il deposito temporaneo delle bare in attesa della sepoltura o della cremazione”. Il sindaco di Novara Alessandro Canelli smentisce in modo categorico le notizie diffuse in mattinata che disegnavano uno scenario simile a quello di Bergamo o di Brescia, con le bare allineate all’interno di un Palazzetto dello sport. “E’ ovvio – spiega Canelli – che l’emergenza Coronavirus ha creato una pressione maggiore rispetto al normale sull’obitorio dell’Ospedale. Ma non a tal punto da immaginare soluzioni drastiche di questo tipo. In realtà si sta allestendo uno spazio all’interno del cimitero cittadino dove potranno eventualmente essere collocati i feretri in attesa di cremazione”. Ad alimentare le voci in città, riprese anche da alcuni organi di stampa, era stata la pubblicazione, nel pomeriggio di ieri, di una ordinanza del comandante del corpo di Polizia Locale che istituiva il divieto di sosta nei pressi della struttura sportiva “per agevolare il passaggio dei carri funebri qualora si rendesse necessario il deposito delle salme”. “E’ stato un errore della dirigenza – spiega il sindaco – un clamorosa fuga in avanti: nell’ipotizzare scenari di gravità estrema avevamo esaminato anche la possibilità di usare quella struttura sportiva, ma per fortuna non ce n’è bisogno e l’ipotesi è stata accantonata”.