Regione - 20 febbraio 2020, 17:00

I sindacati contro l'assessore regionale Caucino: "Sugli affidi parole inaccettabili"

"La personalizzazione, la semplificazione, la campagna elettorale permanente non fanno altro che alimentare un clima di odio, di contrapposizione e di sfiducia"

I sindacati contro l'assessore regionale Caucino: "Sugli affidi parole inaccettabili"

Le parole dell’Assessora Caucino pronunciate ieri sul tema affidi, dimostrano la totale inadeguatezza di questo modo di fare politica.

"La personalizzazione, la semplificazione, la campagna elettorale permanente non fanno altro che alimentare un clima di odio, di contrapposizione e di sfiducia", dichiarano le Segretarie con delega al mercato del lavoro e alle Politiche di Genere di CGIL CISL UIL Torino Elena Petrosino, Cristina Maccari, Teresa Cianciotta.

"Riteniamo che questioni delicate come l’allontanamento dei minori debbano essere affrontate insieme a chi ha esperienza e competenze, cosa che sino ad oggi non abbiamo visto fare".

"Dire che può esprimere un’opinione solo chi ha avuto figli è un modo per affermare che tutti gli altri, anche chi ha competenza ed esperienza, devono tacere. Non è democratico, non è accettabile. Condanniamo le parole utilizzate dall’Assessora e chiediamo un repentino cambio di passo a questo modo di fare politica”.

C.S.

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