“Bene ha fatto l’assessore Icardi a scoprire le carte sulla reale situazione finanziaria della sanità piemontese, ereditata dalla Giunta Chiamparino perché si può ripartire a programmare solo con un’operazione-verità. Ora auspichiamo che la soluzione proposta non preveda chiusure e declassamenti dettati da Roma e imposti ai territori, perché ricordiamo che alla base della pesante sconfitta elettorale del centrosinistra c’era anche la decisione di Saitta di rinchiudersi con Chiamparino in una torre d’avorio ed uscirne solo per portare al Ministero della Salute gli scalpi delle strutture piemontesi chiuse, spesso sulla base di analisi parziali e senza pensare concretamente alle ricadute negative”, commenta il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte. E aggiunge: “Abbiamo difeso senza esitazioni l’assessore Icardi quando ha mantenuto l’impegno di salvare il Regina Margherita dalla smobilitazione dentro il Parco della Salute, saremo al suo fianco se condividerà una responsabile riprogrammazione della sanità piemontese, coraggiosa ed efficiente: Fdi incarnerà il ruolo di garanti del territorio, dell’ascolto degli amministratori locali, del mantenimento qualitativo e quantitativo del servizio, senza compromettere la modernizzazione dell’edilizia sanitaria”.