Sarà lunga e faticosa la seduta di consiglio comunale del 28 gennaio prossima, nella quale sarà presentato per l’approvazione il bilancio di previsione 2020 e la nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione con tutti i documenti allegati. Si preparano infatti ad una battaglia d’aula le opposizioni che hanno predisposto una batteria di emendamenti come di rado si è visto negli ultimi anni a Palazzo Cabrino.
Il Pd, che anticiperà domani alla stampa la propria posizione sul bilancio, ha presentato 53 emendamenti, sia sui numeri del bilancio preventivo che sulla parte politiva del Dup.
Trentun emendamenti sono stati depositati anche dal Movimento 5 Stelle. “Dall'ascolto dei cittadini e da un'attenta osservazione dei problemi e di quello che accade in città – dicono il capogruppo Mario Iacopino e le consigliere Paola Vigotti e Cristina Macarro - abbiamo formulato una serie di proposte. Riteniamo che, poiché viviamo in una delle aree più inquinate D'Europa, la vera emergenza sia quella ambientale e pensiamo che l'amministrazione non stia facendo abbastanza. Per questo tra i nostri emendamenti c'è il “bike to work” per incentivare chi si reca al lavoro in bicicletta, la riduzione dei costi per il riscaldamento degli edifici comunali, il parcheggio custodito per biciclette in stazione, più fondi per nuove piste ciclabili e per la cura degli alberi cittadini, il sostegno allo smart working.”
Sono solo alcuni dei temi toccati dagli emendamenti, la cui discussione occuperà un tempo consistente nella seduta di martedì 28.