Studenti in strada ieri mattina all’Ipsia: troppo freddo nelle aule secondo gli studenti, che hanno deciso di disertare le lezioni e di manifestare davanti alla sede della scuola. Ma la Provincia, che è responsabile della gestione delle scuole superiori, nega: i tecnici di Palazzo Natta, inviati dal consigliere delegato all’edilizia scolastica Andrea Crivelli, e fortemente contestati dagli studenti che manifestavano, hanno rilevato temperature tra i 18 e i 19 gradi in tutte le classi. Non certo una sauna, ma, a parere dell’amministrazione, una situazione sostenibile. I ragazzi parlano invece di alcune classi con temperature di 6-7 gradi.
Che il vecchio edificio di via Liguria dove ha sede il Bellini abbia bisogno di importanti interventi proprio sulla gestione dell’energia e del calore è cosa nota. Tant’è che la provincia ha appaltato lavori per quasi un milione e 400mila euro per adeguare gli impianti e le strutture, con la realizzazione del “cappotto” termico e di nuovi rivestimenti delle coperture. Ma i lavori sono bloccati, ed anche per questo gli studenti sono scesi in sciopero.
Paradossalmente, proprio in questa situazione di difficoltà, il Bellini sabato aprirà le porte per il primo degli open day, in programma dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Dopo un momento di saluti a cura del dirigente, Leonardo Giuseppe Brunetto, e del counselor scolastico, Giorgio Carfagna, i docenti incaricati dell’Orientamento illustreranno i principali contenuti dell’offerta formativa dell’Istituto, con particolare riferimento alle novità della riforma degli Istituti professionali, che ha incrementato le ore di laboratorio e permesso il potenziamento degli aspetti tecnici. L'Open Day sarà ripetuto con le medesime modalità il prossimo 11 gennaio.
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