Il dott. Angelo Sante Bongo, direttore del dipartimento “toraco-cardio-vascolare” e della struttura complessa a direzione ospedaliera Cardiologia 2 dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, si è ufficialmente congedato ieri dal Maggiore. Dopo una lunga e brillantissima carriera lascerà l’attività in ospedale, avendo raggiunto l’età della pensione. Il dottor Bongo, che per due anni è stato anche vicesindaco della città di Novara, ha tenuto in occasione del suo saluto una lectio magistralis dal titolo “Unità coronarica: ieri, oggi, domani”.
In occasione di questo evento, la direzione dell’Aou ha conferito al dott. Angelo Sante Bongo, già insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica, il titolo onorifico di “Primario emerito”, per l’impegno profuso con eccellenti risultati nell’attività assistenziale e per il prestigio arrecato all’ospedale di Novara.
Sempre ieri è stata presentata la conclusione dei lavori di ristrutturazione (eseguiti dallla Struttura gestione tecnico-economale diretta dall’ing. Vincenzo Bruno) dell’Unità di terapia intensiva cardiologica (di cui è responsabile la dott.ssa Lidia Rossi), al piano rialzato del padiglione A del nosocomio novarese.
I lavori hanno permesso la creazione di ulteriori 3 posti letto, permettendo così alla struttura di raggiungere il numero complessivo di 12: è stato utilizzato uno spazio periferico al reparto, in passato adibito a magazzino, nel quale sono stati realizzati locali e studi per il personale medico e assistenziale.
Il magazzino è stato invece realizzato ex-novo utilizzando una terrazza esterna a copertura di un cortile interno, raggiungibile attraverso la trasformazione di una finestra in porta antincendio.
I nuovi posti letto creati sono stati ubicati in posizione baricentrica all’area, che ha una superficie complessiva di oltre 300 mq.
I lavori sono stati eseguiti avendo cura di non sospendere l’attività del reparto, grazie alla collaborazione di tutti. Così sono stati rispettati i tempi e contenuti i disagi.
L’Unità di terapia intensiva cardiologica è stata intitolata al prof. Paolo Rossi, fondatore della cardiologia novarese.