É durata diverse ore, dalla prima mattina e fino al tardo pomeriggio, un’operazione dei carabinieri di Novara, coordinati dalla locale Procura. Al centro della vicenda un residence che sarebbe teatro di una fiorente attività di prostituzione. Le ipotesi di reato per cui procede la Procura sono quelle di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tolleranza abitale della prostituzione (che punisce “chiunque, essendo proprietario, gerente o preposto ad un albergo, casa mobiliata, pensione, spaccio di bevande, circolo, locale da ballo, o luogo di spettacolo, o loro annessi e dipendenze, o qualunque locale aperto al pubblico o utilizzato dal pubblico, vi tollera abitualmente la presenza di una o più persone che, all’interno del locale stesso, si danno alla prostituzione”). Quattro le persone arrestate. I fatti accertati risultano commessi in Novara tra il 2018 e la primavera del 2019. I carabinieri hanno anche eseguito il sequestro preventivo dei 25 mini appartamenti di cui é composto il residence, con conseguente sgombero di una ventina di persone, di varia nazionalità, sulla cui regolarità e posizione in Italia sono in atto verifiche. Alle operazioni di questa mattina hanno preso parte una quarantina di Carabinieri, oltre che della Compagnia del capoluogo, delle Compagnie di Arona e Chieri, della Compagnia di Intervento Operativo del 1° Reggimento Piemonte, del Nucleo Carabinieri cinofili di Volpiano. In azione anche l'elicottero del nucleo Carabinieri di Volpiano.