Obbligo di presentazione quotidiana per la firma nella caserma dei carabinieri per la proprietaria K.L. lituana di 41 anni e dell'autista "tuttofare" G.G. di 58 anni del night club di Cossato situato in viale Ceccarini. I locali sono stati messi posti sotto sequestro dai carabinieri del Norm della cittadina biellese.
Le accuse sono di induzione e sfruttamento della prostituzione per entrambi e minacce per la proprietaria nei confronti di una ragazza di origine marocchina che si era rifiutata di prostituirsi. L'indagine era iniziata a gennaio a seguito della denuncia di una ragazza che aveva raccontato i fatti ai militari dell'Arma.
Dopo la denuncia i carabinieri avevano aperto un'indagine per verificare le situazioni reali all'interno del night club, confermando l'ipotesi della giovane: il clienti avevano la possibilità di incontri sessuali a pagamento.