I maggiori controlli e la partecipazione attiva dei residenti dopo le numerose segnalazioni di furti in casa nella zona del Torrion Quartara ha determinato un primo risultato: sabato sera 10 agosto un residente del quartiere Torrion Quartara ha segnalato alla Polizia due giovani che avevano scavalcato il cancello di una villa ed erano entrati nel giardino; i due si erano poi acquattati nei pressi di un’abitazione e, avendo capito di essere stati visti, si stavano allontanando.
Alla vista della Volante, intervenuta immediatamente, i due iniziavano a correre cercando di far perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti. Raggiunti dagli agenti, aveva inizio una colluttazione al termine della quale venivano bloccati. Uno dei poliziotti riportava ferite guaribili in 20 giorni.
I due, cittadini albanesi appena ventenni, giunti in Italia da pochi giorni e privi di domicilio, sono stati arrestati per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Oggi, lunedì 12 agosto, nel processo per direttissima l’arresto è stato convalidato e i due hanno patteggiato la pena di 8 mesi, con sospensione condizionale della pena. Uno dei due era già stato indagato nel 2018 per reati contro il patrimonio compiuti in Emilia Romagna.
Liberati, perché non detenuti per altra causa, sono stati accompagnati in Questura dove è stato avviato l’iter per l’esecuzione dell’espulsione dal Territorio Nazionale con accompagnamento immediato e coattivo alla frontiera di Milano – Malpensa, dove verranno imbarcati su un volo diretto in Albania. Se i due soggetti rientreranno in Italia, le porte del carcere si apriranno per loro per il reato di reingresso illegale nello Stato.
Dall’esame del telefono di uno dei due giovani i tecnici della Questura hanno potuto stabilire che i due anche la notte del 7 agosto si trovavano nel quartiere Torrion Quartara dove, proprio quella notte, sono avvenuti diversi furti in abitazioni. Sono in corso indagini per verificare se i due arrestati hanno qualche responsabilità anche su questi altri reati.
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