Sanità - 09 agosto 2019, 19:00

L’ordine dei medici. «non ci interessano le beghe politiche, si dia il via libera al nuovo ospedale»

L’ordine dei medici.  «non ci interessano le beghe politiche,  si dia il via libera al nuovo ospedale»

La situazione di stallo in cui si è arenata la pratica della Città della Salute e della Scienza di Novara, prima bloccata dai dubbi del Movimento 5 Stelle e della ministra della salute e poi rimasta tra i provvedimenti sospesi in questa fase di crisi di governo, preoccupa i medici novaresi, che prendono la parola per bocca del dott. Federico D’Andrea, presidente dell’Ordine provinciale.

«Dalle ultime notizie di questi giorni -dice - sembra che la realizzazione della Città della salute e della scienza di Novara sembra allontanarsi indefinitamente: come Ordine dei medici non possiamo che richiamare tutti a porre attenzione al bene comune e alla salute dei cittadini»:

«A quanto pare, dopo che pure sono intervenuti tre pareri positivi da parte del Nucleo di valutazione ministeriale, il problema di fondo è che al Ministro della salute non va bene che si adotti il sistema del partenariato pubblico-privato per la costruzione del nuovo ospedale – aggiunge D’Andrea – Senza entrare nel merito, non possiamo non sottolineare come invece il PPP vada bene per la Città della salute di Torino e quindi non capiamo questa differenza di valutazioni rispetto a Novara, che tra l’altro costerebbe decisamente meno. A parte questo, scelgano i politici e i loro funzionari come procedere: l’Ordine, però, ha il compito di richiamare tutti alle loro responsabilità perché non sono accettabili un rinvio del ‘via libera’ alla Città della salute di Novara o addirittura la cancellazione del progetto. Novara e tutto il quadrante del Piemonte nord-orientale non possono più attendere».

ECV

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