Mezzo chilogrammo di diverse droghe tra hashish (3 etti), marijuana, mdma e ectasy sono state sequestrate, oltre a 1000 euro in contante e altro materiale, dai carabinieri dell'aliquota investigativa di Biella. Arrestato M.P. 23 anni, residente a Sandigliano, operaio di professione, incensurato, lontano dalla stereotipo dello spacciatore tradizionale. Il ragazzo, difficile stabilire da quanto tempo, aveva messo in piedi una vera e propria attività di rifornimento offrendo ai clienti, giovani ma non minorenni, varie gamme di droghe. "Siamo arrivati a lui -commenta il maggiore Massimo Colazzo, comandante del nucleo investigativo della caserma provinciale di Biella- attraverso un monitoraggio delle zone frequentate dagli assuntori. Osservando, abbiamo capito che si incontravano, in diverse occasioni, con la stessa persona". Giovedì mattina, alle prime luci dell'alba, è scattata l'irruzione nell'abitazione dell'M.P. "La particolarità -continua il maggiore- è che aveva due tipi di hashish, di marijuana, mdma, ectasy oltre al tradizionale bilancino di precisione e coltello, ancora intrisi di stupefacente. Una ampia gamma di offerta. Inoltre abbiamo trovato anche un libro contabile sul quale segnava tutte le operazioni, i pagamenti e chi doveva ancora saldare i debiti". M.P. vive da solo a Sandigliano e la droga è stata trovata nel frigo e nel freezer quella sintetica, sopra uno scaffale della cucina l'altra. Proseguono gli accertamenti da parte degli investigatori per capire i canali di rifornimento, sicuramente non le piazze tradizionali di Milano, Torino e Novara. Stamattina il processo per direttissima per la convalida dell'arresto.