Novara - 02 luglio 2019, 16:05

Un logo “disegnato” in mezzo alla risaia utilizzando la tecnica della “tanbo art”, molto diffusa in Giappone ma inedita in Italia

Un logo “disegnato” in mezzo alla risaia utilizzando la tecnica della “tanbo art”, molto diffusa in Giappone ma inedita in Italia: lo hanno realizzato i risicoltori di “Area 77”, un gruppo di aziende di cinque comuni della bassa novarese (Tornaco, Vespolate, Borgolavezzaro, Garbagna e Terdobbiate) dove da cinque anni è stata riscoperta una antica varietà di riso italiano, il Razza 77, che oggi rappresenta una produzione di punta di questo territorio. Il logo è stato disegnato tracciando, al tempo dell’aratura nel mese di marzo, i solchi seguendo un reticolato di 15 metri per 15 e seminando lungo le linee che costituiscono il “segno grafico”, piante nere e verdi che, viste dall’alto, spiccano sul fondo verde chiaro delle piantine di riso, con un effetto spettacolare.
Tra le iniziative promozionali per la presentazione del Razza 77, è imminente la partecipazione al festival “Collisioni” a Barolo, dove questa preziosa varietà risicola sarà ufficialmente lanciato grazie alla collaborazione con la storica azienda torinese “Il Buon Riso”.

E.C.V.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU