Non sarebbe giugno se non arrivasse l’ormai tradizionale appuntamento con i ragazzi del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”, il progetto organizzato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile – in collaborazione con le Regioni e le associazioni nazionali e locali di volontariato – e rivolto agli alunni del primo e secondo anno della Scuola secondaria di primo grado.
Lunedì 24 giugno si è aperto il campo di Trecate sotto la guida dell’ANA, l’Associazione Nazionale Alpini, sezione di Novara. Fino al 30 giugno i ragazzi del campo scuola avranno come sede la struttura delle Feste di Trecate, la loro base per l’apprendimento delle pratiche di protezione civile. L’obiettivo del campus è quello di diffondere fra i giovani l’abitudine a ragionare in termini di prevenzione e sicurezza adottando comportamenti rispettosi dell’ambiente e del vivere civile. Particolare attenzione verrà data al rispetto delle regole e così, tra un gioco e un laboratorio, i ragazzi impareranno a prendersi cura gli uni degli altri, a sviluppare attenzione nel prevenire possibili pericoli e a reagire in maniera razionale e ragionata in caso di allarme.
Martedì 25 giugno, il programma ha previsto la visita alla raffineria di Trecate quale esempio di attenzione alla sicurezza e al territorio. La giornata è iniziata con una presentazione ai ragazzi della raffineria e del suo ruolo nel fornire l’energia che utilizziamo nella vita quotidiana. E’ seguito un approfondimento dei concetti legati alla sicurezza che è culminato in un’esercitazione da parte delle squadre antincendio interne.
Il tempo di una merenda e poi via ad imparare cose nuove, perchè durante la settimana del campus ogni minuto è prezioso per acquisire nuove nozioni e la consapevolezza sia di far parte di una comunità sia del ruolo che ognuno può svolgere per la tutela dell’ambiente e del territorio.
“SARPOM rinnova di anno in anno il proprio impegno di partecipazione alle attività del campus della protezione civile, poichè crede profondamente che la prevenzione e l’attenzione alle regole siano fondamentali per operare in sicurezza.” – sottolinea il direttore Giuseppe Buonerba. “La visita alla raffineria dei ragazzi delle classi di prima e seconda media degli istituti della zona aiuta a rendere concreto quanto viene loro spiegato a livello teorico nel corso dell’iniziativa”.