Politica - 27 maggio 2019, 12:01

Ecco le preferenze delle europee

Ecco le preferenze delle europee

Se saranno confermati i calcoli delle proiezioni, la pattuglia degli eurodeputati piemontesi eletti nella tornata di domenica 26 maggio sarà molto più scarna rispetto al passato. E tra loro non ci sarà nessun novarese. La ripartizione dei seggi dovrebbe vedere la Lega conquistare nel nord ovest 10 seggi, il Pd 5 seggi, due a testa Forza Italia e Movimento 5 stelle e 1 Fratelli d’Italia.

Nel Carroccio il più votato è ovviamente Salvini, che era capolista in tutte le circoscrizioni e che nel nord ovest ha ottenuto più di 680.000 preferenze. Seguono Angelo Ciocca, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Danilo Lancini, tutti lombardi. La prima probabile eurodeputata piemontese della Lega è Gianna Gancia, arrivata sesta in graduatoria con circa 18.600 preferenze. Seguono Stefania Zambelli e poi il vigezzino Alessandro Panza che ha ottenuto più di 17.800 preferenze, Marco Zanni e Alessandra Cappellari. Il primo escluso sarebbe Dante Cattaneo.

Nessun piemontese invece per il Pd, che dovrebbe eleggere Giuliano Pisapia (il più votato anche in provincia di Novara), Irene Tinagli, Pierfrancesco Majorino, Patrizia Toia e Brando Benifei. NOn ce l’ha fatta invece Mercedes Bresso, eurodeputata uscente, che pure nel novarese si è piazzata al terzo posto con 1122 preferenze.

Due seggi dovrebbero andare a Forza Italia. Anche in questo caso il candidato più votato è il leader nazionale Silvio Berlusconi, che era capolista in tutte le circoscrizioni, e che quindi dovrà optare per una di esse. Subito dietro di lui in graduatori ci sono Massimiliano Salini e Lara Comi, entrambi lombardi. La Comi è la candidata forzista più votata dai novaresi dopo Berlusconi.

Dovrebbe avercela fatta nel Movimento 5 Stelle, sia pure per una manciata di voti (al momento in cui scriviamo mancano ancora alcune sezioni) l’ex segretaria generale del Comune di Novara Maria Angela Danzì, arrivata al secondo posto dietro Eleonora Evi, eurodeputata uscente.

Infine Fratelli d’Italia, che dovrebbe aver conquistato un seggio. La più votata è Giorgia Meloni, che era capolista in tutta Italia. Al secondo posto si è classificato il milanese Carlo Fidanza che potrebbe beneficiare dell’opzione della leader nazionale per un0alra circoscrizione. Nela lista di Fratelli d’Italia c’era anche l’unica candidata novarese in lizza per un posto a Strasburgo. Marina Chiarelli ha ottenuto un ragguardevole risultato personale, ottenendo 2556 preferenze. Troppo poche per puntare alla parte alta della classifica, ma abbastanza per essere la più votata in provincia di Novara, superando la stessa Meloni, e per piazzarsi al quarto posto in Piemonte.

Ettore Colli Vignarelli

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