Cronaca - 07 maggio 2019, 17:38

Inchiesta sulle tangenti, Canelli: "Invito Gallina a dimettersi immediatamente"

Inchiesta sulle tangenti, Canelli: "Invito Gallina a dimettersi immediatamente"

Non si son fatte attendere le reazioni del mondo politico novarese sui risvolti locali dell’inchiesta milanese che ha aperto quella che sembra essere una nuova clamorosa pagina dell’eterna tangentopoli italiana.

E la prima e più risoluta delle dichiarazioni è quella del sindaco di Novara Alessandro Canelli, che, in forza del sistema di governance di Acqua Novara e Vco ha il compito di indicarne l’amministratore delegato.

«Ho appreso dal presidente di Acqua Novara Vco Emanuele Terzoli la notizia del coinvolgimento di Andrea Gallina nell’inchiesta milanese; dalle notizie che ho raccolto e da una prima rapida lettura delle carte, mi sembra che vengano ipotizzati reati estremamente gravi. Per questo motivo mi aspetto la massima collaborazione con gli organi inquirenti da parte dell’azienda; pur non dimenticando il il principio di presunzione di innocenza, invito Andrea Gallina a dimettersi immediatamente, sia per il suo bene che per il bene dell’azienda»

La cautela regna sovrana invece in casa di Forza Italia. Il commissario provinciale di Forza Italia (nominato proprio dopo la decisione di Sozzani di lasciare l’incarico novarese) Gaudenzio Ferrandi si dice «sorpreso e choccato, conoscendo Sozzani da sempre sono certo della sua esemplare correttezza».

Ma, off the records, non mancano tra i militanti del partito coloro che rimarcano con qualche imbarazzo il fatto che alla recentissima conferenza stampa di presentazione dei tre candidati di Forza Italia alle elezioni regionali (Gerry Murante, Massimo Marcassa e Annalisa Beccaria) fosse presente proprio quel Pietro Tatarella, consigliere comunale a Milano, vicecoordinatore di Forza Italia in Lombardia e candidato alle elezioni europee nella circoscrizione nord ovest.

ECV

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