Le bandiere e gli striscioni del sindacato, il suono della marching band “Bandakadabra”, giovani e meno giovani, novaresi e immigrati: un Primo Maggio secondo tradizione questa mattina a Novara.
La manifestazione organizzata da Cgil Cisl e Uil ha visto il corteo snodarsi per le vie del centro storico partendo da Piazza Cavour per approdare in.piazza Gramsci, dove dal palco si sono susseguiti gli interventi.
“Lavoro, diritti, stato sociale, la nostra Europa” è stato lo slogan scelto quest’anno. Ha introdotto Roberto Vittorio, segretario generale Uil Novara e Vco; le conclusioni sono state affidate a Franco Martini, segretario confederale Cgil nazionale, mentre a moderare gli interventi è stato Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte Orientale.











