Attualità - 29 dicembre 2025, 18:05

Chiude la storica pasticceria Gramigni: Novara saluta un’icona del centro

Dopo oltre 60 anni si abbassa la saracinesca in corso Cavour: tradizione, premi e ricordi di generazioni di novaresi

Si abbassa definitivamente la saracinesca di uno dei locali storici del centro di Novara e con essa se ne va un pezzo importante della memoria cittadina. Dopo oltre sessant’anni di attività, ha chiuso i battenti la pasticceria Gramigni, storica insegna di corso Cavour, punto di riferimento per generazioni di novaresi.

Fondata nel 1964 da Ettore Gramigni e dalla moglie, la pasticceria è diventata nel tempo sinonimo di qualità e tradizione artigianale. Tra le sue specialità più amate spiccava il celebre pane di San Gaudenzio, insieme alle torte Sacher e alle iconiche meringhe, spesso di dimensioni “giganti”, che attiravano l’attenzione dei passanti dalle vetrine.

Per cinquant’anni l’attività è stata portata avanti direttamente dai fondatori, fino al 2014, quando la gestione è passata al figlio Maurizio, che ha proseguito il lavoro di famiglia mantenendo viva la tradizione. Un impegno riconosciuto anche a livello nazionale: nel 2021 la pasticceria ha ricevuto dall’Accademia Italiana della Cucina il premio Dino Villani, assegnato proprio per l’eccellenza del pane di San Gaudenzio.

Sulla saracinesca ormai chiusa campeggia un messaggio semplice ma carico di emozione:
«La pasticceria Gramigni Ettore vi ringrazia per la fiducia e per il supporto dimostrati in questi anni. Grazie. Chiusura per cessata attività. Se potete… divertitevi!»

Un saluto che racchiude gratitudine e affetto,  che segna la fine di una storia fatta di profumi, sapori e ricordi che resteranno nel cuore della città.

Redazione