L’astensione del sindaco di Galliate, Alberto Cantone, dal voto sul bilancio di previsione della Provincia, non ha avuto soltanto una valenza politica. Alla base della scelta c’è anche la valutazione delle difficoltà economiche dell’ente provinciale e delle conseguenti ricadute sui territori.
Al termine dell’assemblea dei sindaci a palazzo Natta, Cantone ha spiegato come, allo stato attuale, la Provincia non sia nelle condizioni di sostenere interventi infrastrutturali rilevanti sul territorio galliatese. In particolare, resta irrisolto il problema del passaggio a livello di via Adua, asse viario strategico che collega Galliate a Cameri e che genera frequenti congestioni del traffico, con ripercussioni su entrambi i comuni.
Tra le soluzioni ritenute prioritarie dall’amministrazione comunale figura la realizzazione di un sottopasso stradale, accompagnato da una circonvallazione di circa due chilometri in grado di collegare via Adua alla rotonda della tangenziale, nel tratto che unisce via Monte Grappa a via Novara. Un intervento complesso, che richiederebbe risorse significative.
Secondo il sindaco, con un bilancio provinciale fortemente limitato, è difficile ipotizzare contributi diretti per opere di questa portata. Da qui l’auspicio che la Provincia possa comunque assumere un ruolo attivo nei confronti della Regione Piemonte, sollecitando un impegno concreto e risorse adeguate per affrontare le criticità viabilistiche dell’area.
Sul tema è intervenuto anche Davide Molinari, consigliere provinciale con delega ai Trasporti, annunciando l’esistenza di un progetto complessivo che raccoglie le principali criticità infrastrutturali del quadrante Novara–Biella–Vercelli–Vco. Il documento è in fase di definizione e sarà presentato alla Regione insieme a una richiesta di finanziamenti, con l’obiettivo di individuare soluzioni strutturali ai problemi di mobilità del territorio.