Un premio welfare di 1750 euro ad ogni dipendente è il buon Natale che Bottega spa ha elargito per i suoi 270 collaboratori non tanto come premio produzione ma per reagire ad una manovra sul taglio dell’Irpef insufficiente, ascoltando le necessità dei singoli lavoratori. Sandro Bottega, a capo dell’azienda vitivinicola veneta che opera in 165 paesi nel mondo, non è nuovo a simili decisioni.
Ogni anno cerca di trovare un sistema per essere accanto alle famiglie, stavolta puntando sul welfare. Grazie ad una piattaforma interna i 270 dipendenti possono accedere a buoni benzina, buoni acquisiti o viaggi, fondi pensione, palestre, addirittura a scontistiche su ordini Amazon.
L’azienda veneta, nonostante i dazi statunitensi (per Bottega gli Usa sono uno dei mercati principali) chiuderà il 2025 con un fatturato in crescita a 99 milioni di euro cui bisognerà aggiungere 42 miloni derivanti dagli incassi dei Prlosecco Bar, o locali Bottega destinati alla ristorazione nei più grandi aeroporti del mondo. Bottega spa a giorni aprirà un nuovo Prosecco Bar alle Maldive.
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