Con l’apertura al pubblico del nuovo parcheggio sotterraneo realizzato nell’area della Curia, per il Comune si è concretizzata la condizione necessaria per procedere con la pedonalizzazione di piazza Martiri. La sostituzione degli attuali 137 posti in superficie con i 278 disponibili a breve distanza consente ora di programmare il riassetto dell’area senza penalizzare la sosta nel centro città.
Il progetto della nuova piazza, non ancora presentato ufficialmente, è già definito nei suoi principi generali: ampi spazi verdi, alberature e presenza di acqua attraverso fontane. La proposta è al vaglio della Soprintendenza sin da ottobre, da cui si attende il benestare necessario per avviare l’iter successivo. L’amministrazione comunale punta a pubblicare il bando di gara entro la fine dell’anno per aprire il cantiere ad aprile, momento in cui la piazza sarà liberata dalle auto. Tempistiche accelerate anche per ragioni tecniche: i 2 milioni destinati alla riqualificazione sono inseriti nel bilancio 2025 e devono essere impegnati entro il 31 dicembre, per evitare un congelamento dei fondi per diversi mesi.
L’attuale soluzione è il risultato di un percorso lungo, avviato dopo l’abbandono dell’ipotesi di un parcheggio sotterraneo pubblico in largo Bellini, proposta che non aveva trovato continuità nelle precedenti amministrazioni. L’alternativa è emersa nel 2016, quando la Curia ha proposto al Comune la realizzazione dell’infrastruttura oggi inaugurata. Il progetto ha richiesto anni di procedure, verifiche e interventi, compresi i lavori archeologici che hanno portato al recupero di seicento casse di reperti.
Nel tempo non sono mancate critiche alla scelta di realizzare un parcheggio sotterraneo, contestazioni che secondo l’amministrazione risultano isolate rispetto alle esperienze di molte città italiane ed europee, dove queste infrastrutture rappresentano strumenti fondamentali per liberare spazi urbani e ridurre il traffico generato dalla ricerca di un posto auto.














