Eventi - 22 novembre 2025, 09:35

Eugenio Finardi a Trecate: mezzo secolo di musica sul palco del Teatro Silvio Pellico

Con “Tutto ’75–’25” il cantautore celebra cinquant’anni di carriera tra nuovi suoni, memoria e libertà artistica

Venerdì 28 novembre alle 21 il Teatro Silvio Pellico di Trecate accoglierà il ritorno di uno dei protagonisti più autentici e innovativi della musica d’autore italiana: Eugenio Finardi. Con il tour Tutto ’75–’25, il cantautore milanese ripercorrerà sul palco cinquant’anni di carriera, accompagnato dalla sua band, in uno spettacolo che si preannuncia intenso e carico di emozione.

L’occasione nasce dalla celebrazione del mezzo secolo dal suo primo album: un traguardo che Finardi ha voluto festeggiare con un nuovo tour e un nuovo disco, entrambi intitolati TUTTO, un progetto che raccoglie il suo percorso artistico, rilegge i brani storici e valorizza le creazioni più recenti.

Dopo il successo della lunga tournée di Euphonia Suite — ottanta date in tre anni — Finardi torna sul palco con uno spettacolo che intreccia memoria e rinnovamento. Il pubblico potrà ascoltare i brani che lo hanno reso una delle voci più libere e originali della canzone italiana, insieme ai pezzi del nuovo album, caratterizzati da una sorprendente freschezza musicale e da una ricerca sonora che guarda al presente.

Con lui saliranno sul palco tre musicisti di grande talento, capaci di creare atmosfere intime e coinvolgenti. La voce di Finardi, oggi ancora più duttile e raffinata, resta lo strumento attraverso cui l’artista esplora emozioni profonde e affronta temi universali con la sua inconfondibile sincerità.

Il concerto di Trecate si annuncia come un vero e proprio viaggio narrativo: la musica diventa dialogo, racconto, incontro. La spontaneità di Finardi, la sua capacità di comunicare direttamente con il pubblico e rendere ogni serata un’esperienza irripetibile sono da sempre la sua cifra distintiva. Una celebrazione in musica, certo, ma anche un abbraccio ideale tra un artista e la sua storia — e con tutti coloro che lo seguono da cinquant’anni.

Redazione