Attualità - 18 novembre 2025, 12:00

“Una scuola, tanti sguardi”: a Gozzano la mostra che unisce musica, fotografia e inclusione

Inaugurata a Palazzo Natta l’esposizione realizzata dagli studenti del Liceo “G. Galilei”, con performance dei Tamburi Uniti e il sostegno delle istituzioni locali

Sabato mattina a Palazzo Natta è stata inaugurata la mostra fotografica “Una scuola, tanti sguardi”, progetto inserito nel festival NU Arts and Community dedicato all’esperienza scolastica degli studenti con disabilità del Liceo “G. Galilei” di Gozzano. L’iniziativa, che unisce arte, educazione e inclusione, è il frutto del lavoro congiunto di studenti e docenti, coordinati dal professor Raul Taranto, presente all’evento insieme alla dirigente scolastica Gabriella Cominazzini e alla presidente del Consiglio Comunale di Gozzano Katia Travaglini, che avevano già ospitato la prima tappa della mostra lo scorso maggio.

L’apertura è stata arricchita dalla coinvolgente performance dei Tamburi Uniti, formazione musicale del Centro per l’Autismo Enrico Micheli in collaborazione con A.N.G.S.A. Novara-Vercelli ONLUS, capace di trasformare il ritmo in un gesto collettivo di energia e partecipazione.

Per la Provincia di Novara hanno partecipato all’inaugurazione il Vicepresidente Andrea Crivelli e la Consigliera delegata all’Istruzione Barbara Pace, che hanno portato il saluto istituzionale sottolineando il valore educativo, culturale e sociale dell’iniziativa: «Questa mostra dimostra quanto fotografia, musica e creatività possano diventare strumenti concreti di inclusione e partecipazione. Gli scatti realizzati dagli studenti e l’energia dei Tamburi Uniti ci ricordano che ogni talento merita spazio, ascolto e dignità espressiva. La collaborazione tra istituzioni, scuola e realtà associative evidenzia l’importanza di costruire percorsi educativi che valorizzino le persone e non le etichette. L’inclusione deve essere una scelta quotidiana e condivisa, capace di trasformare la comunità in un luogo in cui ciascuno possa sentirsi parte, e non a parte»».

a.f.