Cultura - 16 novembre 2025, 09:03

Scrittori&Giovani apre con la “Serata Vassalli” al Faraggiana

Lunedì 17 novembre il documentario-intervista di Roberto Tosi inaugura il festival dedicato al grande autore novarese

Scrittori&giovani, il festival letterario di Novara e laghi, torna per la sua diciassettesima edizione dal 17 al 29 novembre, con grandi ospiti e il titolo “le chimere” in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Sebastiano Vassalli (1941-2015), scrittore novarese vincitore del premio Strega e candidato al premio Nobel, che ha saputo «raccontare l’Italia» lungo i secoli e narrare storie del Piemonte e della pianura novarese «terra d’acque», coprotagonista della Chimera e altri romanzi, emblema della ricerca di un sogno e delle attese per superare ingiustizie e violenze della società nello specchio della natura materna. 

Si parte lunedì 17 novembre alle ore 21 presso il teatro Faraggiana (via dei Caccia 1F, Novara) con la Serata Vassalli, a ingresso libero, alla ricerca dei segreti delle «chimere» di Novara e della pianura, con la proiezione del documentario-intervista Cercando Zardino. La pianura della “Chimera” raccontata da Sebastiano Vassalli di Mario Tosi e letture di Lucilla Giagnoni, una produzione Project e Novaracinefestival; la serata avrà un saluto iniziale di Alessandro Canelli, sindaco di Novara, e introduzione letteraria di Giovanni Tesio, già docente dell’Università del Piemonte Orientale. 

Il documentario è un tentativo di scoprire la pianura che ha circondato il villaggio del XVII secolo e lo ha allo stesso tempo inghiottito, e di ripercorrere i luoghi e le storie che si nascondono tra le risaie. Nel documentario-intervista Vassalli riporta in vita i personaggi del romanzo, come il vescovo Bascapé, senza trascurare il paesaggio, il Monte Rosa e aspetti come il senso del sacrificio e della festa che chiude il libro. Ad accompagnare le immagini ci sono le musiche di Fabrizio Gallina Sabarino e la lettura di Lucilla Giagnoni. 
L’evento è in collaborazione con il teatro Faraggiana, accanto agli enti che sostengono la rassegna curata dal Centro Novarese di Studi Letterari, tra cui Regione Piemonte, Comune di Novara e Fondazione Crt.  
Gli eventi pubblici saranno: venerdì 21 novembre alle 21 alla Scuola di Musica Dedalo un reading musicale “Aforismi e musica per vivere meglio. Ricordando Sebastiano Vassalli” con Alberto Casiraghy, poeta e editore del Pulcinoelefante, che leggerà da Gli occhi non sanno tacere (Interlinea), con Šostakovič nell’esecuzione dell’ensemble Dedalo. 
Giovedì 27 novembre alle 18 in Biblioteca Negroni un omaggio a Renata Viganò con una conferenza dedicata al suo romanzo L’Agnese va a morire (Einaudi), commentato da Sebastiano Vassalli. L’evento è in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara, con Elena Mastretta. 

L’evento di chiusura, prima di una serie di attività e laboratori fino alla primavera, è in programma sabato 29 novembre alle ore 16 alla Fondazione Marazza a Borgomanero con “Le parole di Vassalli” in occasione dell’uscita di Raccontare l’Italia (Il Mulino) di Roberto Cicala in un incontro con l’autore, Giovanni Cerutti e Paola Todeschino, con interviste video allo scrittore. Nella stessa giornata dalle 10 alle 18 ci sarà il tradizionale bookcrossing, uno scambio di libri aperto a tutti presso la Biblioteca della Fondazione Marazza. 
Continua anche la collaborazione con la Casa circondariale di Novara con donazione di copie e l’incontro e il dialogo con gli scrittori Anna Lavatelli e Alessandro Zaccuri, direttore della comunicazione per l’Università Cattolica, a partire da due romanzi dedicati a temi come la ricerca della giustizia e l’illusione del potere. 

La rassegna vede come scrittori ospiti che incontreranno gli studenti: 
Nadeesha Uyangoda, scrittrice italofona nata in Sri Lanka autrice di Acqua sporca (Einaudi) porta al festival una storia famigliare ambientata tra lo Sri Lanka e l’Italia, tra il presente e il passato, tra due spazi geografici che sradicano e frammentano, tra un Paese in cui è difficile provare a realizzare i propri sogni e uno in cui la magia e il mito pervadono ancora ogni cosa. 
Michela Marzano, con il romanzo Qualcosa che brilla (Rizzoli), racconta il disagio e la difficoltà di una generazione attraverso la voce di chi ha il compito di accompagnare questi giovani verso l’età adulta, il protagonista: quella del dott. Mauro Rolli che ha iniziato la sua carriera come psichiatra, ma l’ha abbandonata mettendone in discussione i metodi di cura, aprendo un centro di accoglienza e dialogo, in cui i ragazzi possono sentirsi liberi e ascoltati.  
Laura Pariani con Primamà (La nave di Teseo) riscrive il mito di Eva che rimasta sola dopo la morte di Adàm nel paese Senzanome racconta la storia delle donne che lei educa a opporsi a un sistema patriarcale, ad ascoltare e a perseguire immaginazione e libertà. 
Marco Balzano dialoga a partire da Bambino (Einaudi) un grande romanzo storico e civile che attraversa guerre, confini, tradimenti e che ruota attorno Mattia, camicia nera più spietata di Trieste la cui ostentata ferocia si scontra con il soprannome affibbiatogli per il suo viso da fanciullo e che dà il titolo al libro. 

Alessandro Zaccuri con Le Ombre (Marsilio) racconta l’illusione e la maledizione del potere che racconta la storia di Salvatore, figlio del capo di una famiglia criminale. 
Anna Lavatelli con La chiamavano Cinquemila (Interlinea) presenta un giallo ambientato in un paese della pianura lombarda mentre il ’68 infiamma i giovani d’Europa con protagonista una giovane giornalista in erba. 
Giuseppe Passalacqua, autore di Rap up! Esercizi di stile dalla poesia alla trap una guida dedicata al potere educativo del rap raccontando come questo linguaggio, nella sua apparente brutale spontaneità di forma, sappia raccontare le “cose brutte della vita” diventando anche strumento didattico innovativo.  

Daniele Clarizia racconterà la rivoluzione del fumetto di Pratt con Hugo Pratt e Corto Maltese. Letteratura e avventure editoriali di Una ballata del mare salato (Luni editrice). 
Roberto Cotroneo ne La nebbia e il fuoco (Feltrinelli) racconta del viaggio nei luoghi della memoria per poter arrivare alla memoria dei luoghi da parte del narratore, che indaga sul misterioso passato di un suo professore che ha fatto parte della Resistenza. 
L’attenzione al tema della memoria è presente anche nell’incontro con Giovanni Cerutti, dedicato a L’allenatore ad Auschwitz (Interlinea), con la ricostruzione delle vicende di Árpád Weisz, tra i più grandi allenatori degli anni trenta, espulso dall’Italia e deportato nel lager di Auschwitz in seguito alle leggi razziali. 

La formula della rassegna diretta da Roberto Cicala resta quella apprezzata nelle passate edizioni in cui sono stati ospitati Harris, Hornby, Tawfik, Pennac, Grossman, Sepúlveda, Adonis, Falcones, Giordano, Magris, Vassalli e molti altri scrittori, che anche quest’anno incontrano i giovani dentro e fuori le scuole, sempre con un’apertura al pubblico adulto, con risvolti anche sociali, in carcere e in ospedale o presso strutture sociale come Nòva con un corso di scrittura creativa per giovani con disabilità a cura di Giovanni Moreddu. Scrittori&giovani coinvolge attivamente gli studenti, che leggono i libri degli autori prima di incontrarli grazie a una larga distribuzione di copie omaggio, l’elemento di maggiore originalità del festival. L’obiettivo è sempre diffondere il piacere e l’interesse per la lettura, mai scontato in un’epoca tanto visuale e tecnologica quanto distratta e liquida come la nostra, con un valore aggiunto: avere l’opportunità di trovarsi faccia a faccia con personalità letterarie, anche straniere. 
L’iniziativa, promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari, per rendere la pianura di Novara e le sponde dei laghi un terreno fertile per le parole seminate da cultura, letteratura ed editoria, è  sostenuta fin dalla prima edizione dall’Assessorato alla Cultura della  Regione Piemonte ed enti pubblici e privati, tra cui la Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara. 
Scrittori&giovani avvicina le nuove generazioni alla lettura e non solo: con nuove esperienze il festival diventa un progetto culturale a 360 gradi per accostarsi in modo attivo al mondo della scrittura, della cultura e dei libri, rivolgendosi in particolare ai giovani delle –    Laboratorio di social news per studenti per l’aggiornamento della pagina Facebook del festival e la realizzazione di una newsletter finale, su carta e in formato digitale, con foto e notizie sul sito www.scrittoriegiovani.it (in collaborazione con Interlinea e media novaresi)
–    Laboratorio di social video su montaggio e creazione di contenuti multimediali on line, in preparazione al contest “Booktrailer Scrittori&giovani” perché oggi l’informazione viaggia soprattutto tramite video e social network e il booktrailer è uno strumento sempre più utilizzato per far conoscere un libro e suscitare curiosità nel lettore
–    Laboratorio e stage di editoria di avvicinamento al mondo e alle professioni del libro per i giovani, anche all’interno del progetto ministeriale di Alternanza scuola-lavoro, oggi PCTO, con il coinvolgimento di studenti universitari (in collaborazione con il Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica ed Educatt)
–    Laboratorio di scrittura per giovani disabili a cura di Giovanni Moreddu
–    Visite alle fiere del libro (Salone Internazionale del libro di Torino e Più libri più liberi di Roma) come premio per i partecipanti alle attività di laboratorio e contest.
I progetti verranno avviati sulla base delle disponibilità e delle richieste.scuole superiori e dell’Università, anche con attenzione al sociale, tra carcere e ospedale, e alle nuove tecnologie on line. Le proposte di quest’anno sono: Il festival Scrittori&giovani è promosso da Centro Novarese di Studi Letterari; con il contributo di Regione Piemonte-Assessorato alla cultura; Fondazione CRT; Comune di Novara-Biblioteca Civica Negroni; con la segreteria operativa di Interlinea; con il patrocinio di Provincia di Novara; Ministero dell’Istruzione e Ministero all'Istruzione e Merito; UPO-Università del Piemonte Orientale; ATL Terre dell’Alto Piemonte/Biella Novara Valsesia Vercelli; Centro per il libro e la lettura-Ministero della Cultura; sponsor tecnico Interlinea in collaborazione con Fondazione Marazza Borgomanero; Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana; Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Educatt; Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di Milano; Libreria Lazzarrelli di Novara; Mondadori Bookstore di Borgomanero; laFeltrinelli Point di Arona; Casa Circondariale di Novara; Istituto Storico Fornara, Novara; le case editrici dei libri presentati nel festival.  

Scrittori&giovani è un progetto di Roberto Cicala, direttore del festival con l’assistenza di Caterina Tognetti e con la collaborazione di Annalisa Barbero, Silvia Benatti, Lorenzo Crola, Anna Cardano, Giovanni Cerutti, Gianni Malerba, Elena Mastretta, Serena Mauro, Raffaele Molinari, Paolo Testori, Paolo Verri. 

Si ringraziano Paola Gatti, Lucilla Giagnoni, Rossella Marino, Paolo Pomati, Carlo Robiglio, Alessia Soverini, Vanni Vallino, Davide Zanino, dirigenti e docenti delle scuole superiori coinvolte della Province di Novara, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, gli uffici stampa delle case editrici; i giornalisti e i presentatori che interverranno segreteria e ufficio stampa a cura di Caterina Tognetti: festival@letteratura.it 0321 1992282, www.scrittoriegiovani.it 

comunicato stampa