Scuola - 10 novembre 2025, 06:50

Le parole e le cose: il ciclo di incontri all'università di Novara si apre con “Genocidio: di cosa stiamo parlando?”

Mercoledì 12 novembre un seminario del progetto Informazione Costituzionale per formare una consapevole cultura civica con prospettive giuridiche e politiche

Il Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa (Disei) dell'Università del Piemonte Orientale è l'organizzatore del ciclo di seminari sui temi del dibattito pubblico "Le parole e le cose". L'iniziativa, di alto profilo accademico, rientra nel quadro del progetto Informazione Costituzionale, destinato alle studentesse e agli studenti, alle docenti e ai docenti e, più ampiamente, a tutte le cittadine e i cittadini, al fine di favorire la formazione di una consapevole cultura civica. 

Il ciclo è pensato per offrire momenti di approfondimento critico su concetti chiave che definiscono l'agenda politica e sociale contemporanea. Il primo appuntamento - intitolato "Genocidio: di cosa stiamo parlando?" - è previsto alle 11.00 del 12 novembre presso l'aula 205 del Campus Perrone (via Ettore Perrone 18).

L'incontro si prefigge di analizzare la complessa nozione di genocidio da diverse angolazioni giuridiche e politiche. L'apertura dei lavori sarà affidata a Massimo Cavino, direttore del Disei, e Lucilla Conte, professoressa associata di diritto costituzionale e pubblico presso il nostro Ateneo, il quale e la quale proporranno un'introduzione di metodo all'intero ciclo di seminari, delineandone gli obiettivi e l'approccio interdisciplinare.

Seguiranno autorevoli prospettive specialistiche: Stefano Saluzzo, professore associato di diritto internazionale (Digspes), illustrerà le conseguenze giuridiche del rischio di genocidio. Ilenia Massa Pinto, professoressa ordinaria di diritto costituzionale e pubblico presso l'Università di Torino, affronterà il genocidio come reato politico nella prospettiva del diritto costituzionale. Bianca Gardella Tedeschi, professoressa associata di diritto privato comparato (Disei), esporrà le posizioni dei giuristi israeliani sul tema. Infine, Vito Rubino, professore associato di diritto dell'Unione Europea (Disste), tratterà della posizione dell’Unione Europea rispetto alla questione palestinese, offrendo un quadro geopolitico e istituzionale cruciale.

I prossimi incontri saranno dedicati all'analisi e alla ridefinizione di alcuni termini chiave: patriarcato, sciopero, guerra e Resistenza. Attraverso un'indagine che spazierà dal diritto costituzionale alla sociologia, il ciclo si propone di decostruire e rimettere in discussione le ampie tematiche, offrendo una visione stratificata. 

In allegato, la locandina dell'evento inaugurale.

Segreteria organizzativa: Simone Mallardo (simone.mallardo@uniupo.it), Massimiliano Malvicini e Chiara Bertoldi.

Files:
 Locandina Le parole e le cose ciclo di seminari DISEI 2025 2026 (149 kB)

comunicato stampa