Economia - 10 novembre 2025, 19:13

Cassa integrazione in crescita a Novara: +28,9% nel primo semestre 2025

Le aziende manifatturiere del territorio affrontano crisi dell’export, rallentamento degli investimenti e incertezze sul settore auto

Anche a Novara la manifattura mostra segnali di difficoltà: tra gennaio e giugno 2025 le ore autorizzate di cassa integrazione sono aumentate del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, collocando la provincia al quarantasettesimo posto della classifica nazionale.

Il dato rispecchia le tensioni che stanno interessando l’intero Piemonte, con un incremento complessivo del 68,4% delle ore di CIG regionali. Settori come l’automotive, la metallurgia e la fabbricazione di macchine meccaniche pesano in maniera significativa sul totale delle ore autorizzate, evidenziando come la crisi produttiva si concentri su comparti chiave del territorio.

“Le imprese locali stanno affrontando sfide complesse: la contrazione degli investimenti, la riduzione del commercio internazionale e le incertezze legate alla transizione verso la mobilità elettrica – spiega Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Piemonte – servono strategie coraggiose e interventi mirati, non soluzioni temporanee. Il rischio è che le aziende e i lavoratori continuino a pagare il prezzo di problemi strutturali e scelte politiche ritardate”.

Il dato di Novara, pur meno drammatico rispetto ad altre province come Cuneo (+347,1%) o Vercelli (+183%), evidenzia comunque la necessità di misure efficaci per sostenere la manifattura e tutelare l’occupazione in un momento segnato dall’incertezza economica.

a.f.