Viveva in una villa di lusso a Nebbiuno, sulle colline dell’Alto Vergante, ma era ricercata in tutta Europa per frodi informatiche dal valore complessivo di oltre 300 milioni di euro.
La polizia di Novara è intervenuta nella giornata di giovedì 6 novembre, arrestando la 47enne tedesca in esecuzione di un mandato europeo di cattura. L’operazione è stata coordinata da Eurojust, con il supporto di Europol, del desk italiano interforze presso Europol e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna sarebbe membro di una vasta organizzazione criminale specializzata in truffe online attraverso una rete di siti web fittizi che frodavano migliaia di utenti in tutta Europa, effettuando addebiti non autorizzati e operazioni finanziarie illecite.
Nonostante fosse da tempo sotto indagine in Germania, la donna si era trasferita in Italia, dove conduceva una vita agiata, circondata da comfort e beni di lusso.
La 47enne è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana, in attesa dell’avvio delle procedure di estradizione in Germania.