Il progetto di razionalizzazione del nodo ferroviario di Momo, illustrato da Rete Ferroviaria Italiana nel luglio 2023, torna sotto esame. Il piano prevede la soppressione di sette passaggi a livello, la costruzione di un sottopasso a sagoma ridotta in via Marconi e la realizzazione di un viadotto per il completamento del semiarco Sud della circonvallazione.
Nel frattempo, il Comune ha cambiato guida amministrativa: con la rielezione di Michela Leoni, l’attenzione si è concentrata sugli effetti delle opere previste, in particolare sul nodo di via Marconi, dove da tempo i cittadini segnalano disagi legati alle lunghe attese ai passaggi a livello.
La nuova amministrazione ha avviato un’analisi complessiva del piano e ha espresso contrarietà al sottopasso progettato da Rfi, ritenuto non adeguato alle esigenze del traffico e del contesto urbano. L’intervento, stimato tra i 60 e gli 80 milioni di euro, comporterebbe la chiusura dell’attraversamento ferroviario sulla strada per Alzate di Momo e la creazione di un nuovo collegamento con il secondo lotto del semiarco Sud.