Il vicepresidente della Provincia di Novara Andrea Crivelli e il consigliere provinciale Pietro Palmieri hanno partecipato alla speciale apertura al pubblico dell’ex Caserma “Perrone”, oggi sede dell’Università del Piemonte Orientale.
L’iniziativa ha offerto ai cittadini l’occasione di ripercorrere la storia di uno dei luoghi più simbolici della città, attraverso visite guidate e documenti d’epoca. La “Perrone” è stata infatti testimone di molte vite: presidio militaredurante il Risorgimento e le guerre mondiali, campo profughi per gli esuli giuliano-dalmati nel dopoguerra, e oggi centro di cultura, formazione e ricerca.
La memoria degli edifici, hanno sottolineato gli organizzatori, è parte viva della storia collettiva. Valorizzarla significa restituire significato ai luoghi, riscoprendo i legami tra passato e presente e trasformandoli in un’occasione di crescita per la comunità.
«Una giornata che mostra come la rigenerazione urbana possa essere anche rigenerazione della memoria: oggi la “Perrone” continua a vivere attraverso gli studenti e le attività culturali, rendendo Novara sempre più città universitaria e attrattiva» – hanno dichiarato Crivelli e Palmieri.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Università del Piemonte Orientale, Istituto Storico “Piero Fornara”, Gruppo Storico Risorgimentale 23 Marzo 1849, Associazione Amici del Parco della Battaglia di Novara, Comitato novarese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Società Storica Novarese, Museo Storico Novarese Aldo Rossini, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Novara, e il Gruppo Storico “Cavalieri del Fango” di Bollate.