Nel pomeriggio del 3 ottobre scorso la Polizia di Frontiera di Domodossola, nel corso di un servizio antidroga, avvicinava nel Comune di Anzola d’Ossola (VB) un’autovettura Nissan Micra con a bordo un domese di 33 anni che sostava con il motore acceso.
I poliziotti scendevano dall’autovettura e, dopo essersi qualificati, chiedevano al conducente di mostrare i propri documenti per identificarlo. Immediatamente il conducente arretrava il proprio veicolo di qualche metro per poi ripartire in avanti a tutta velocità. Uno degli operatori, trovandosi sulla traiettoria del veicolo, per evitare di essere investito riusciva a limitare l’impatto spostandosi repentinamente.
Così gli operanti si ponevano all’immediato inseguimento del fuggitivo che viaggiava a fortissima velocità in direzione Pieve Vergonte. Giunti all’altezza dell’abitato di Megolo, il conducente perdeva il controllo del proprio veicolo, finendo in un primo momento su un prato posto sulla sinistra al di sotto del livello della strada, peraltro in quel momento interessata da ciclisti, e poi, nel tentativo di riguadagnare la sede stradale, risaliva sbandando sul lato opposto fino ad impattare contro un traliccio della linea elettrica. Ormai fuori controllo, nell’impresa estrema di continuare la sua folle corsa, stava per finire contro una abitazione privata dove alcuni bambini erano intenti a giocare. Per puro caso l’autovettura, danneggiatasi al punto da risultare inguidabile, si arrestava in corrispondenza del lato destro lato della strada, a ridosso di una scarpata.
Gli operatori riuscivano quindi a procedere al fermo e alla identificazione del soggetto. Si tratta di un personaggio già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti. Lo stesso individuo dichiarava spontaneamente di fare uso di tali sostanze, ammettendo che, poco prima del controllo della Polizia aveva acquistato dell’eroina che aveva gettato durante la fuga. L’uomo veniva quindi inviato ai controlli sanitari presso l’Ospedale San Biagio, dai quali, alcuni giorni dopo, è risultato che al momento della guida fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacente di tipo eroina. Per tale ragione è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per guida sotto l’effetto di sostanza stupefacente. La patente gli è stata ritirata.