Eventi - 13 ottobre 2025, 10:20

Anche Novara apre le porte delle sue eccellenze industriali con “Fabbriche Aperte Piemonte”

Dal 23 al 25 ottobre visite guidate tra aziende simbolo del territorio per scoprire innovazione e manifattura

Novara sarà protagonista della sesta edizione di Fabbriche Aperte Piemonte, l’iniziativa che offre ai cittadini la possibilità di entrare nelle aziende per conoscere da vicino i processi produttivi e le eccellenze del territorio. Dal 23 al 25 ottobre, sarà possibile visitare realtà industriali di rilievo come Morganti Ferruccio, Moveco, Novamont, Fondazione Novara Sviluppo, Scamer, Sintra Srl Società Benefit, Barilla, Erresse e Croce di Malto.

L’iniziativa permette di apprezzare la manifattura piemontese, l’innovazione tecnologica e le pratiche sostenibili adottate dalle aziende locali. Le visite offriranno al pubblico un’esperienza diretta della produzione, della ricerca e delle capacità imprenditoriali della provincia di Novara, tra settori diversi come agroalimentare, chimico, meccatronico e servizi avanzati.

Le prenotazioni sono aperte dal 14 al 22 ottobre sul sito www.fabbricheapertepiemonte.it, dove è possibile consultare l’elenco delle aziende, le informazioni logistiche e le modalità di accesso. I posti disponibili per le 150 aziende partecipanti in tutta la regione sono 16.100.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sottolinea come Fabbriche Aperte Piemonte rappresenti un’occasione per mostrare i risultati dei fondi europei sul territorio e valorizzare le capacità manifatturiere locali, confermando la fabbrica come luogo di produzione di valore e identità industriale.

Gli assessori alle Attività produttive, Andrea Tronzano, e alla Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, evidenziano che l’iniziativa consente al pubblico di comprendere direttamente l’innovazione e le sinergie tra aziende, centri di ricerca e università, favorendo lo scambio di competenze e il rafforzamento dell’ecosistema industriale piemontese.

Oltre il 40% delle aziende aderenti ha beneficiato dei fondi Fesr per l’efficientamento energetico, l’innovazione dei processi produttivi, la riqualificazione degli impianti e la ricerca e sviluppo, con un investimento complessivo di oltre 73 milioni di euro, a dimostrazione dell’impegno condiviso tra pubblico e privato per la crescita sostenibile del sistema industriale regionale.

a.f.