Attualità - 03 ottobre 2025, 08:51

Novara si illumina per Gaza: oltre 250 persone al Maggiore per “Luci sulla Palestina”

Lettura dei nomi dei sanitari uccisi, poesie, silenzi e luci per chiedere pace. Oggi nuove mobilitazioni con studenti e corteo cittadino

Anche Novara ha aderito al flash mob nazionale “Luci sulla Palestina”, promosso dalla rete DigiunoGaza e replicato in oltre cento ospedali italiani. Davanti all’ospedale Maggiore, in largo Bellini, si sono ritrovate oltre 250 persone, tra medici, operatori sanitari, studenti e cittadini.

La serata si è aperta con la lettura collettiva dei nomi dei 1.667 sanitari uccisi a Gaza dal 7 ottobre 2023. «Un genocidio che ha colpito anche dottori, infermieri e ausiliari – hanno detto i camici bianchi – e che non intendiamo normalizzare. Non ci vedrà mai complici».

Poi è seguito un minuto di silenzio e la lettura di alcune poesie. Alle 21, come in tutta Italia, torce, lumini e cellulari hanno illuminato la facciata dell’ospedale trasformando lo spazio in un luogo di memoria e solidarietà. Sui balconi del reparto di Pediatria alcuni ragazzi hanno partecipato accendendo le torce, un gesto simbolico per ricordare anche i tanti bambini palestinesi che muoiono di fame.

Una bandiera palestinese e cartelli con i nomi delle vittime facevano da sfondo alla manifestazione, che si è conclusa con l’appello a non fermarsi: «Siamo un movimento pacifico che dalle scuole ai porti, dalla terra al mare chiede solo pace e giustizia».

Ma la mobilitazione non finisce qui. Oggi, 3 ottobre, alle 10 in piazza Puccini saranno gli studenti a manifestare, mentre alle 17 partirà da piazza Cavour il corteo cittadino in occasione dello sciopero generale.

Intanto, mentre a Novara si accendono le luci della solidarietà, cresce l’attenzione anche sul viaggio della Global Sumud Flotilla, che ha rotto il blocco navale israeliano per portare aiuti umanitari a Gaza: un gesto che, come le fiaccolate nelle piazze italiane, racconta la volontà di non restare indifferenti.

Foto da pagina facebook: Filcams Cgil Novara VCO 

Redazione