Eventi - 02 ottobre 2025, 14:00

A Orta San Giulio la prima edizione del Festival francescano “Visioni di un futuro possibile”

Dal 3 al 5 ottobre il Sacro Monte ospita incontri, camminate, concerti ed esperienze per riflettere su pace, ambiente e comunità

Dal 3 al 5 ottobre 2025 il Sacro Monte di Orta diventa il cuore di un nuovo appuntamento culturale e spirituale: il Festival francescano “Visioni di un futuro possibile”, tre giorni di incontri, testimonianze e attività pensati per intrecciare riflessioni sull’ambiente, la pace e la vita comunitaria. Un’iniziativa che nasce dall’Ente di gestione dei Sacri Monti, in collaborazione con i Frati Minori del convento del Monte Mesma, e che si inserisce nelle celebrazioni per gli 800 anni del Cantico di Frate Sole.

Il programma, ricco e trasversale, spazia da conferenze a concerti, da esperienze a contatto con la natura ad attività per famiglie. L’inaugurazione è prevista venerdì 3 ottobre alle ore 17 con la mostra “VISIONES”, a cura di Lorenza Boisi, allestita nella Cappella Nuova del Sacro Monte.

Sabato 4 ottobre sarà caratterizzato da un percorso in battello sul lago d’Orta con salita guidata al Sacro Monte, da momenti di approfondimento scientifico come l’intervento di Filippo Zibordi sul tema della coesistenza con i grandi carnivori, e dalla Messa solenne di San Francesco. In serata, spazio alla musica con la Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina, proposta dal Festival Internazionale di Musica Antica Gaudete per i cinquecento anni dalla nascita del compositore.

Domenica 5 ottobre si aprirà con la Marcia per la pace, camminata dal convento del Monte Mesma al Sacro Monte di Orta, seguita dal talk su pace ed economia francescana con don Renato Sacco (Pax Christi) e Davide Maggi (Università del Piemonte Orientale). Nel pomeriggio, il naturalista Francesco Tomasinelli condurrà una riflessione sulla biodiversità urbana, mentre a chiudere sarà il focus dedicato al ruolo dell’idrogeno per un futuro a emissioni zero, a cura della Fondazione Cavaliere Alberto Giacomini.

Durante l’intero festival non mancheranno visite guidate, attività per bambini, pranzi e cene tematiche con prodotti locali, oltre a un mercatino di enogastronomia in collaborazione con Slow Food e Confartigianato Piemonte Orientale.

L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Comunità Novarese (attraverso il Fondo San Gaudenzio), Comune di Orta San Giulio, Fondazione Cavaliere Alberto Giacomini, Rotary Orta San Giulio e Associazione Coccato per il Sociale ODV. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, con prenotazione consigliata per alcune attività.

a.f.