Cinque borse di studio istituite in memoria di Alberto Corti, rivolte ai laureandi del corso triennale in progettazione e management del turismo dell’Università del Piemonte Orientale: Aiav (Associazione Italiana Agenti di Viaggio), ricorda un grande e stimato protagonista del settore, investendo sulle nuove generazioni. Un riconoscimento simbolico per la figura di Alberto Corti, compianto e stimato direttore generale di Confturismo, scomparso nei giorni scorsi, ma anche un supporto concreto per valorizzare l’impegno dei giovani talenti che si preparano a guidare un settore cruciale per la cultura e l’economia del nostro Paese.
Le borse di studio, già disponibili per l’anno accademico 2025/2026 saranno assegnate alle cinque tesi di laurea giudicate più meritevoli e interessanti da una giuria composta da professionisti e membri dell’associazione Aiav: Fulvio Avataneo, presidente nazionale, Daniele Fiorini, direttore generale, Veronica Scaletta, responsabile del servizio legale, Francesco Perinetto, responsabile turismo organizzato, e Caterina Claudi, consulente. Tra i criteri di valutazione, la capacità di proporre soluzioni innovative alle sfide attuali del turismo: sostenibilità ambientale e inclusività, delocalizzazione e destagionalizzazione, progetti di rigenerazione urbana e territoriale, digitalizzazione e nuovi modelli di utilizzo dell’intelligenza artificiale lungo la filiera.
Fulvio Avataneo, presidente Aiav, ha dichiarato: “Alberto Corti è stato per il settore turistico italiano un punto di riferimento insostituibile, un professionista di infinito spessore, e per me un grande amico. Aiav desidera ricordarlo con un gesto che a lui sarebbe sicuramente piaciuto: un passaggio di testimone virtuale tra la sua grande esperienza e l’energia delle giovani generazioni. Un ponte tra memoria e futuro, all’insegna di passione e competenza: valori che Alberto ha sempre incarnato e trasmesso a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo”.