Ambiente - 27 settembre 2025, 08:38

Coldiretti Piemonte: "Ue, bene il rinvio per il regolamento sulla deforestazione"

"Serve una normativa che tuteli davvero l’ambiente, ma che sia al tempo stesso applicabile"

L’annuncio del rinvio dell’entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione risponde alle richieste di Coldiretti e Filiera Italia che in una lettera ai ministri, in vista del consiglio Agrifish, avevano sottolineato i punti critici di una misura che rischiava di alimentare distorsioni sul mercato interno e degli scambi commerciali penalizzando agricoltori, allevatori e silvicoltori europei senza raggiungere gli obiettivi ambientali. “La preoccupazione principale per le nostre imprese – affermano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, delegato confederale - era legata al forte aggravio burocratico che questo regolamento avrebbe comportato, con un impatto diretto sulla competitività delle aziende rispetto ai concorrenti internazionali. Parliamo di realtà produttive che già oggi devono confrontarsi con una normativa europea tra le più stringenti al mondo, e che avrebbero visto aumentare ulteriormente gli oneri amministrativi senza alcun beneficio concreto né per l’ambiente né per il mercato. Non si può parlare di sostenibilità senza tenere conto della sostenibilità economica delle imprese. Serve una normativa che tuteli davvero l’ambiente, ma che sia al tempo stesso applicabile. Accogliamo, quindi, con favore il fatto che il regolamento Eudr venga ora incluso nel processo di revisione e semplificazione ‘Omnibus’, così da armonizzarlo con le reali esigenze operative del settore primario”.

Coldiretti e Filiera Italia avevano criticato anche l’inserimento del Brasile nella categoria a “rischio standard”, una classificazione che rischia di compromettere gli obiettivi dichiarati in materia di sostenibilità e reciprocità, considerando che si tratta di un Paese con standard ambientali e sanitari non allineati a quelli dell’Unione Europea e già al centro di controversie ricorrenti, in particolare nel quadro dei negoziati sull’accordo con il Mercosur.

Comunicato Stampa