Novara - 24 settembre 2025, 12:00

Novara, l'ex centro sociale diventa residenza universitaria: aperto il cantiere FOTO

Avviata un’importante opera di riqualificazione grazie alla collaborazione tra Edisu, Università e istituzioni locali

Dopo le attività di bonifica realizzate durante l’estate, nelle prossime settimane partiranno ufficialmente i lavori per la nuova residenza universitaria di Edisu Piemonte che sorgerà in Viale Giulio Cesare 197, negli spazi dell'ex centro sociale. L’intervento restituirà alla città un’area di circa 18.000 metri quadrati, da anni in stato di abbandono, riqualificando non solo i fabbricati presenti, ma dando nuova vita anche all'area verde e ai campi sportivi. Nel contempo, consentirà di ampliare l’offerta abitativa per gli studenti in una città che sta accrescendo la sua vocazione universitaria.

L’avvio del cantiere è stato ufficializzato ieri pomeriggio a Palazzo Cabrino con una affollata conferenza stampa con rappresentanti di comune, provincia, regione, Edisu, università e Notarimpresa, l’azienda che sta realizzando i lavori, grazie ai quali verranno realizzati 171 posti letto per gli studenti, (77 in camere doppie, le altre singole), 6 cucine comuni, una biblioteca, zone relax e musica, caffetteria e poi una palestra fitness, e una vasta area sportiva all’aperto con piscina da 25 metri, due campi da paddle e uno da tennis immersi in una ampia area verde.

“Anche questa importante opera di riqualificazione – ha sottolineato il sindaco Alessandro Canelli - parte, così come avevamo detto che avremmo fatto. Un altro tassello nel più complessivo progetto di riuso di spazi pubblici e di rafforzamento della residenzialità universitaria a Novara. L’area riprenderà vita con residenze per studenti universitari e impianti sportivi, come la storica piscina, che saranno a disposizione dei cittadini e non solo degli studenti. Tutto ciò è stato possibile grazie a una fortissima collaborazione istituzionale tra l’Edisu e la stessa università ovviamente oltre che regione, comune e provincia. Un esempio di come si debba lavorare insieme per soddisfare l’interesse pubblico”.

I lavori sono finanziati per 9,5 milioni con i fondi del bando statale sulle residenze universitarie, 4,5 milioni dalla regione (presente in forze alla conferenza stampa con l’assessore delegati ai rapporti con l’università Matteo Marnati, l’assessore alla cultura Marina Chiarelli in rappresentanza della vicepresidente Elena Chiorino e con la consigliera Daniela Cameroni)  e 500mila dall’Università del Piemonte orientale.

“Questo intervento – ha concluso il sindaco – parte mentre si stanno concretizzando altri interventi di iniziativa privata che pure apriranno nuovi spazi residenziali per gli studenti”. Il riferimento è all’attuale Hotel Europa, alle ex Officine Grafiche De Agostini, ad una struttura in corso Risorgimento e ad una porzione dell’ex Olcese.

ECV