Uncem esprime forte preoccupazione per l'avvio il 15 ottobre dell'opportunità di richiedere il bonus per la rottamazione di veicoli e l'acquisto di mezzi elettrici, che è riservata ai privati cittadini residenti in aree urbane funzionali (città con almeno 50mila abitanti e zone limitrofe ad alta mobilità e fenomeni di pendolarismo). Non è adeguato questo provvedimento alla complessità del territorio italiano e al poter garantire eguali opportunità a tutti gli italiani, indipendentemente dal loro domicilio.
"Il Ministro Salvini, come il Ministro Urso - evidenzia Bussone - sanno bene che l'Italia è un paese policentrico, dove le grandi città sono legate ai territori rurali e montani con rapporti di forte connessione. Riservare i bonus per una nuova auto elettrica, circa 600milioni di euro, solo a chi risiede in città non ci pare logico. La possibilità deve essere estesa a tutti, visto che il Pnrr che finanzia il bonus, al posto delle colonnine di ricarica, non può certo creare nuove sperequazioni, a fronte delle tante già esistenti nel Paese. Si intervenga correggendo modalità, decreti, incentivi sul portale Sogei. C'è poco tempo, ma il Parlamento e il Governo rendano il bonus accessibile a tutti e tutte".