Attualità - 16 settembre 2025, 15:00

A Fara Novarese la 39ª Giornata della Viticoltura

Droni, strategie di difesa, sostenibilità e promozione: un appuntamento che conferma il valore della viticoltura come patrimonio del territorio

Nei giorni scorsi si è svolta la 39ª Giornata della Viticoltura, tradizionale appuntamento di confronto e approfondimento dedicato al settore vitivinicolo, ospitato quest’anno a Fara Novarese. Un evento che ha riunito istituzioni, esperti e produttori per discutere di nuove tecnologie, strategie di difesa e prospettive di crescita nel segno della sostenibilità ambientale.

Tra i relatori, il prof. Carlo Lozzia dell’Accademia Italiana della Vite, che ha parlato di protezione integrata e strumenti a supporto dei viticoltori, e Marino Salvetti della Fondazione Fojanini di Sondrio, che ha illustrato i benefici dell’utilizzo dei droni nella difesa dei vigneti. Spazio anche alle sperimentazioni contro la diffusione della Popillia Japonica, presentate da Andrea Fontana del Consorzio Nebbioli Alto Piemonte e dall’agronomo Michele Colombo, mentre il consigliere provinciale Beppe Maio ha posto l’attenzione sui danni causati dalla fauna selvatica.

Non è mancato il contributo delle istituzioni: l’assessore regionale Marina Chiarelli ha sottolineato l’importanza di fare rete e la vicinanza della Regione ai territori del vino, mentre Stefano Vercelloni di “Città del Vino” ha presentato le attività di promozione e tutela delle realtà vitivinicole.

Il Comune di Romagnano Sesia, parte della Convenzione Vitivinicola delle Colline Novaresi, era rappresentato dal consigliere comunale Lorenzo Prealoni. La giornata si è conclusa con la visita ai vigneti dell’azienda Christian Prolo, dove l’agronomo Francesco Brigatti ha mostrato pratiche colturali sostenibili e a basso impatto ambientale.

a.f.