Attualità - 20 agosto 2025, 19:00

De Grandis replica a Basket College: “Polemica sterile e senza fondamento”

Il vicesindaco risponde alle accuse della società di Serie C: “Richiesta presentata in ritardo, la verità non può essere piegata”

Quella sollevata da Basket College Novara è “una polemica sterile, frutto di una visione molto soggettiva che non trova riscontro nei fatti, e che lascia il tempo che trova”. Parola di Ivan De Grandis, vicesindaco e assessore allo sport, che replica con durezza alla nota diffusa questa mattina dalla società, “perché – dice - la verità non può essere piegata a polemiche che rischiano solo di confondere cittadini e sportivi, raccontando versioni che non corrispondono alla realtà”.

E la verità, secondo l’assessore, è molto diversa da quella raccontata dal presidente Delconte e dal direttore sportivo Corbellini.

“ll 5 giugno 2025 – spiega De Grandis - con protocollo n. 72943, l’Ufficio Sport del Comune ha trasmesso a tutte le società, compreso Basket College , le modalità di richiesta per la concessione degli spazi relativi ai mesi di luglio e agosto. Una procedura – sottolinea l’assessore - chiara, trasparente e uguale per tutti, che fissava al 22 giugno la scadenza per presentare domanda. In quella fase gli uffici hanno ricevuto ed evaso oltre 70 richieste di utilizzo degli impianti, riuscendo ad andare incontro alle esigenze di tutte le società sportive cittadine”.

“Soltanto il 18 agosto, ben 57 giorni dopo la scadenza prevista – rimarca De Grandis - Basket College ha presentato una richiesta tardiva per poter utilizzare il Pala Sartorio in vista della preparazione precampionato. Nonostante ciò, e proprio per senso di responsabilità verso una società che rappresenta la città, l’Amministrazione ha comunque accolto la richiesta, autorizzando con nota del 19 agosto l’utilizzo del Pala Sartorio negli orari rimasti liberi e concordati con la stessa società”.

Per l’assessore, quindi, “non è corretto affermare che gli spazi fossero “appannaggio di due società, sempre le stesse”: semplicemente, quelle società hanno presentato le proprie richieste nei tempi previsti e secondo le regole comuni a tutti. Allo stesso modo, non corrisponde al vero definire il sistema una “lotteria” o un “click-day”. Le società sportive hanno avuto a disposizione settimane per programmare ed inoltrare le domande: sorprende semmai che realtà che disputano campionati di livello inferiore siano riuscite a rispettare le scadenze con maggiore organizzazione rispetto ad altre che vantano impegni agonistici più importanti”

“La realtà – conclude l’assessore - è chiara: il Basket College, come tutte le società, ha avuto tempi e modi per programmare. E ogni volta che ha presentato delle richieste, ha sempre trovato risposte precise ed immediate e tutta la disponibilità, ovviamente nei limiti del possibile. Per questo motivo, lo sfogo diffuso in questi giorni appare come una polemica sterile, frutto di una visione molto soggettiva che non trova riscontro nei fatti, e che lascia il tempo che trova.Da parte nostra, come sempre, resta la massima attenzione e la massima disponibilità verso tutte le realtà sportive della città, Basket College compreso”.

“L'Assessorato allo Sport – è la chiosa di De Grandis - continuerà a sostenere lo sport cittadino in tutte le sue discipline, garantendo serietà ed equità. E lo farà con la stessa determinazione con cui oggi respingiamo accuse ingiuste e ricostruzioni parziali”.

Resta comunque del tutto scoperto il “fianco politico” della vicenda, di cui sono protagonisti su fronti contrapposti esponenti del partito di maggioranza relativa. Il che lascia intravvedere un assai probabile strascico alla vicenda anche al di fuori del mondo sportivo.

ECV