Scuola - 10 agosto 2025, 19:00

Medicina all’Upo, record di iscrizioni: solo un terzo diventerà matricola

A Novara e Alessandria 748 studenti iniziano il semestre-filtro. Posti in aumento, ma a febbraio arriverà la selezione. Sei i corsi alternativi per chi non supera gli esami

Sono ben 748 gli studenti che dal 1° settembre siederanno sui banchi dell’Università del Piemonte Orientale per il semestre introduttivo del corso di medicina e chirurgia. Un numero importante, ma solo 267 di loro (di cui 13 riservati a studenti extracomunitari) potranno proseguire il percorso come matricole ufficiali.

La maggior parte delle iscrizioni riguarda la sede di Novara, con 553 partecipanti, mentre ad Alessandria saranno 195. Nel capoluogo novarese, a causa della mancanza di aule capienti, le lezioni saranno organizzate in due gruppi distinti, con orari ancora da definire. L’ateneo esclude, per ora, l’uso della didattica a distanza.

A Novara i posti disponibili al primo anno sono 135 (più 13 per studenti extracomunitari), mentre ad Alessandria si passa da 100 a 132, con un incremento del 20% rispetto all’anno scorso. “L’aumento ci soddisfa, ma resta essenziale garantire la qualità dell’insegnamento e dotarci di infrastrutture adeguate, come quelle previste nel nuovo ospedale di Novara”, commenta il rettore Menico Rizzi.

Un semestre per fare selezione

Da quest’anno, l’accesso a Medicina non prevede più un test preliminare: il semestre-filtro è aperto a tutti, ma la vera selezione arriverà a febbraio. Per restare in graduatoria, gli studenti dovranno superare tre esami chiave – biologia, chimica e propedeutica biochimica e fisica – in due sessioni previste il 20 novembre e il 10 dicembre. Ogni prova comprenderà 15 quesiti a scelta multipla e 16 domande a completamento. I risultati confluiranno in una graduatoria nazionale, che assegnerà i posti disponibili nelle varie sedi secondo le preferenze indicate (fino a un massimo di dieci).

Le alternative per chi resta fuori

Chi non rientrerà nei 267 posti disponibili potrà comunque reindirizzare il proprio percorso scegliendo tra sei corsi di laurea affini: scienze biologiche (Alessandria e Vercelli), biotecnologie (Novara), chimica e tecnologie farmaceutiche e farmacia (Novara), infermieristica (Novara, Alessandria, Vercelli, Biella, Verbania,

Alba), educazione professionale (Alessandria).

Alcuni di questi corsi sono a numero programmato, con test d’ammissione l’8 settembre. In caso di esaurimento dei posti, il Ministero autorizza un incremento fino al 10% delle immatricolazioni. Negli ultimi anni il sistema di accesso a medicina ha cambiato più volte formula: nel 2024, ad esempio, i test si erano tenuti in due sessioni, a maggio e a luglio, con oltre 1.700 candidati complessivi.

Redazione