Viabilità e trasporti - 22 luglio 2025, 19:01

Si torna a parlare della tratta ferroviaria Arona-Santhià

La Regione ha ripreso in mano una valutazione della vecchia linea che collegava la città lacustre al comune vercellese

La stazione ferroviaria di Arona

La Regione ha ripreso in mano una valutazione per l’Arona-Santhià, la vecchia linea ferroviaria che collegava la città lacustre al comune vercellese.

L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, spiega di aver chiesto a Rfi ‘’di elaborare un documento con delle alternative progettuali. Rfi ha comunicato di aver avviato l’iter, nell’ambito del quale verranno effettuati uno studio di potenzialità trasportistica della linea e un’analisi dei costi-benefici per valutare gli scenari infrastrutturali legati alla possibile riapertura. Lo studio  dovrà tenere in considerazione non solo la singola tratta, ma anche le origini e destinazioni dei treni, ad esempio tutto il traffico, anche merci, che potrebbe rendere appetibile quella linea. Però, per renderla realmente funzionale, servirà immaginare un sostegno all’armamento molto più importante rispetto a quello attuale”.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Domenico Rossi : ‘’Abbiamo smascherato l’ennesima falsità della destra. Nel novembre del 2024, il deputato e sindaco di Arona Gusmeroli, annunciava uno studio di fattibilità per la riapertura della Arona-Santhià da realizzarsi entro giugno 2025. Però l’assessore Gabusi ha scritto, che Rfi starebbe ancora elaborando un documento con delle alternative progettuali che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, arrivare entro fine anno. Ricollegare Santhià e Arona, avrebbe una significativa ricaduta positiva per i pendolari e permetterebbe non solo treni diretti da Torino a Domodossola, ma anche collegamenti ferroviari con la Svizzera, senza necessità di cambio a Milano, favorendo il turismo in regione”.

re.ba.